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Pediatri, la dieta vegetariana necessita di supplementazioni

Pediatria Redazione DottNet | 16/03/2018 13:34

Cresce la preoccupazione della Fimp sull'aumento dei bimbi con problemi neurologici

Seguire un'alimentazione vegetariana che escluda in modo assoluto ogni tipo di alimento animale espone neonati e bambini a complicanze di tipo metabolico che possono seriamente minarne la salute. È importante, quindi, che i genitori che non mangiano e non fanno consumare ai propri figli prodotti d'origine animale informino della scelta il pediatra di famiglia. Va infatti pianificata una corretta supplementazione alimentare e le sue indicazioni devono essere seguite scrupolosamente. La Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) guarda con grande preoccupazione all'aumento di casi di neonati e di bambini con problemi neurologici attribuibili ad errori alimentari legati ad una dieta vegetariana incongrua.

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Per questo la Società Scientifica ha deciso di ribadire il contenuto del Position Paper del 2017 realizzato insieme alla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e alla Società di Medicina Perinatale (SIMP). "Il pediatra ha il compito e il privilegio di aiutare i genitori a sviluppare e mantenere corretti stili alimentari per sé e per i propri figli dalla nascita fino all'adolescenza - sottolinea Paolo Biasci, Presidente Nazionale Fimp - pertanto ci troviamo in prima linea nell'accompagnare anche quelle famiglie che scelgono un'alimentazione a base vegetale parziale o totale.    Senza una nostra corretta consulenza il rischio è che i genitori cerchino informazioni nei forum presenti nel web rifugiandosi in pericolosi fai-da-te". "La Fimp - aggiunge Mattia Doria, Segretario Nazionale - da sempre consiglia a tutti gli italiani di seguire la dieta mediterranea perchè, se correttamente seguita, è quella considerata la più salutare poichè è basata su un'assunzione bilanciata di tutti i gruppi alimentari, a favore di frutta, verdura e cereali e con un utilizzo già contenuto delle proteine animali". 

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